Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato in modo negativo il processo negoziale con l’Ucraina.
La guerra in Ucraina è l’argomento più dibattuto dell’ultimo periodo, a causa della sua straordinarietà come evento storico. Questi ultimi mesi, nonché certamente tutto il 2022, saranno studiati a fondo nei libri di storia. L’importanza del conflitto attualmente in corso supera, con tutta probabilità, anche la pandemia di Covid. L’invasione ai danni dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin ha causato una reazione di indignazione diffusa in tutta Europa, e tutti si augurano che la guerra possa finire nel più breve tempo possibile.
I negoziati
Il processo dei negoziati è estremamente complesso. Ucraina e Russia si stanno scontrando non solo sul campo, ma anche nelle stanze del potere, dove siedono membri importanti di entrambi i Paesi. Ma come va il processo dei negoziati? Stando al portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non benissimo. Peskov ha infatti dichiarato che la dinamica dei negoziati è “molto insoddisfacente”. Di seguito, le sue parole in merito.
Le parole di Peskov
L’invasione della Russia in Ucraina “procede secondo i piani”, stando al portavoce del Cremlino Peskov, ma invece risulta “molto insoddisfacente la dinamica dei negoziati”. Queste le parole di Dmitry Peskov, che ha inoltre aggiunto quanto segue. “Il presidente ha recentemente affermato che l’operazione speciale sta andando secondo i piani”, ha ricordato il portavoce del Cremlino. “Allo stesso tempo, a livello di esperti, continuano i contatti nell’ambito del processo negoziale“. Peskov ha inoltre dichiarato quanto segue, in merito al processo negoziale. “Purtroppo, come ha detto già il presidente, la parte ucraina non dimostra una particolare coerenza sui punti concordati. La posizione cambia spesso e, ovviamente, la dinamica di avanzamento del processo negoziale e’ molto insoddisfacente, ma l’operazione militare continua”. Nonostante le parole di Peskov, tutti si augurano che i negoziati possano presto portare la pace in Ucraina.